Non tutto ciò che è lecito è utile (1 Corinzi 10,23). Spesso, il desiderio immediato sembra essere una bussola infallibile: “Ho voglia di mangiare tutto il pacco da un chilo di patatine, perché negarmi questo piacere?” o “Sto così bene a letto, perché dovrei alzarmi e andare a lavorare“. Tuttavia, assecondare ogni impulso senza discernimento può portarci a una vita disordinata e poco soddisfacente. La spontaneità, se non regolata, rischia di renderci schiavi dei nostri desideri. Rischiamo di farci del male. A volte in modo evidente e chiaro altre volte in modo non immediato e pienamente consapevole. Come scrive Sant’Agostino: La libertà è obbedire alla verità, non al proprio capriccio.
L’intimità: un dono pensato per un contesto speciale
Arriviamo a noi. Dio ha voluto la relazione sessuale come un’espressione unica e sacra di donazione e accoglienza reciproca tra marito e moglie, all’interno del matrimonio. Anche tra coniugi, non sempre ogni momento è opportuno per l’intimità. Riconoscere ciò non reprime l’amore, ma lo raffina. Lo rende una scelta d’amore e non un semplice abbandono a un istinto fisico. San Giovanni Paolo II ha scritto: La castità coniugale non è una negazione, ma un sì più grande: un sì all’amore vero.
Quando i coniugi scelgono insieme di posticipare un rapporto, si aprono a una comunicazione più profonda, rafforzando la connessione emotiva e spirituale.
https://matrimoniocristiano.org/2025/01/18/riscoprire-lintimita-attesa-comunione-e-amore-vero/
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