“Il cielo nel tuo corpo. Teologia del corpo di lui e del corpo di lei”, pubblicato da Tau editrice è un libro scritto a quattro mani dai due sposi Tommaso Lodi e Giulia Cavicchi.
Il sottotitolo rivela il seme da cui è germogliata la riflessione dei coniugi scrittori: la teologica del corpo di S. Giovanni Paolo II che desiderava svelare le tracce di Cielo inscritte nei nostri corpi.
Il libro accompagna il lettore alla scoperta di un mistero che è sotto gli occhi di tutti, pur rimanendo celato ai più: il nostro corpo non è solo un insieme di apparati anatomici e di funzioni fisiologiche, ma fa parte di noi, del nostro essere, e porta in sé un messaggio meraviglioso.
«Oggi la scienza ci ha concesso di conoscere con esattezza il funzionamento del nostro corpo fino ad un livello intra-cellulare, ma pare che abbiamo smarrito ogni significato riguardo al nostro essere corpo» si legge nell’introduzione.
Attraverso i vari capitoli del libro, i lettori scoprono pian piano il significato dell’essere maschi e femmine.
Leggendo questo libro si fa un viaggio che porta a contemplare il Cielo così com’è scritto nel nostro corpo. Come il cielo e le sue costellazioni nell’antichità costituivano un punto di riferimento affidabile per viaggiatori e naviganti, così il nostro corpo può rappresentare quell’indispensabile mappa in grado di orientare la nostra vita verso la meta. Attraverso la lettura del libro il lettore viene accompagnato a trovare un collegamento di senso profondo tra corpo, persona, sessualità e amore.
Gli spermatozoi e l’autentica forza maschile
È bello leggere che gli spermatozoi ci parlano dell’autentica forza maschile. Essi sono programmati per dare la vita, infatti nel rapporto sessuale gli spermatozoi sono lanciati verso la meta, l’ovulo femminile. Essi vanno avanti senza mai arretrare e necessitano di una forza eccezionale, ma allo stesso tempo una forza umile. Arrivati all’ovulo femminile, gli spermatozoi devono arrestarsi, perché a solo uno di loro verrà concesso di entrare. Entrando nell’ovulo lo spermatozoo perderà il flagello: per dare vita è pronto a lasciare una parte di sé. L’autentica forza maschile è quella capace di dare la vita, di mettere la vita altrui davanti alla propria.
L’utero: una cavità per l’accoglienza
L’utero è una cavità, uno spazio disponibile che ogni mese si prepara ad accogliere un altro, una nuova vita. Il fatto che il corpo di una donna si prepara tutti i mesi ad accogliere la vita, non può non avere anche una ripercussione sul suo mondo interiore. Da qui si può dedurre il tratto più incisivo della femminilità: l’accoglienza, la sensibilità per la vita altrui, il fare posto all’altro, il possedere uno spazio per qualcun altro, per farlo sentire accolto.
Ma questi sono solo due dei tanti spunti di riflessione che troverete nel libro, da leggere e meditare anche insieme, all’interno della coppia. Le argomentazioni proposte saranno utili anche agli educatori di adolescenti, perché forniscono spunti interessanti per approfondire i temi legati all’affettività e alla sessualità.
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